Wakapedia, in collaborazione con MUNCHIES Italia x LAVAZZA, è fiera di presentarvi un’esclusiva serie di super ricette di caffè regionali della tradizione italiana.

Sara Waka – in veste di inviata speciale per MUNCHIES – si è recata a Torino in visita alla Nuvola, lo scintillante quartiere generale della Lavazza, storica azienda italiana produttrice di caffè. Il compito affidatole? Apprendere la ricetta di ben tre bevande al caffè, diverse tra loro per provenienza e preparazione: la bavareisa torinese, il caffè padovano e per ultimo, ma non certo per importanza, il caffè napoletano. Prima di svelarvi i segreti di queste chicche al caffè, assicuratevi di avere nella dispensa cioccolato, panna, sciroppo alla menta, pasta di nocciole e, ça va sans dire, la materia prima che tutte accomuna: l’indispensabile caffè. Pronti? Via!

Composta da caffè, cioccolata e panna liquida la BAVAREISA TORINESE è, tra le tre delizie che presentiamo, quella dalle origini più antiche; diretta precorritrice del celebre bicerin, questa bevanda nasce già nella Francia settecentesca. A differenza del bicerin, la cui preparazione prevede una netta stratificazione degli ingredienti citati, la bavareisa è invece una fluida miscela di cioccolato e caffè sormontata da uno strato di panna. La leggenda vuole che tale prelibatezza fosse amatissima sia dal politico italiano Camillo Benso, Conte di Cavour, che dallo scrittore francese Alexandre Dumas.

Come preparare la bavareisa torinese a casa

In un bicchiere, versate 50 ml di cioccolata calda; quindi, aggiungete un caffèespresso lungo (50 ml circa). Completate con 50 ml di panna liquida (fredda!), leggermente agitata, assicurandovi che non si mischi con la miscela di caffè e cioccolato.

Un’altra variante da acquolina in bocca ci conduce nel nord-est del paese – a Padova, per la precisione – dove a farla da padrone è (rullo di tamburi)… il CAFFÈ PADOVANO; o meglio, il CAFFÈ PEDROCCHI, come lo chiamano i padovani. Quest’ultimo nome, meno ‘ufficiale’, rimanda all’omonimo, nonché ad uno dei più noti, caffè storici d’Italia. E storica è anche questa ricetta, legata per l’appunto all’imprenditore Antonio Pedrocchi, che nel 1826 progettò un complesso che includeva locali adibiti a torrefazione, preparazione e mescita del caffè, molteplici sale da caffè e una pasticceria.

Ma da dove nasce questo connubio tra menta e caffè, vi chiederete? La risposta è: da una studiata strategia di marketing ante litteram escogitata proprio dalla famiglia Pedrocchi. Il colore verde dello sciroppo alla menta voleva essere, infatti, un chiaro riferimento alla tappezzeria che tutt’ora decora una delle sale del caffè – chiamata, appunto (secondo rullo di tamburi – ora più roboante).. Sala Verde!

Come preparare il caffè padovano a casa

Versate 20 ml di latte intero freddo in una scodella capiente; aggiungete quindi 70 ml di panna liquida e 30 ml di sciroppo di menta. Montate il contenuto con una frusta elettrica fino ad ottenere una crema soffice. Preparate un espresso in tazza da cappuccino, aggiungete 60 ml del composto panna e menta precedentemente preparato. Date un ultimo tocco spolverando la bevanda con cacao amaro.

Concludiamo in bellezza, spostandoci sulle soleggiate coste tirreniche del Mezzogiorno per gustarci un buon CAFFÈ NAPOLETANO. Il felice matrimonio tra caffè e crema di nocciole è strettamente legata alla ‘nocciola di Giffoni’– una delle varietà di nocciole più pregiata, dall’incredibile carica aromatica – la cui produzione si localizza nel salernitano.

Una curiosità: la regione Campania è una delle maggiori (e migliori) produttrici di nocciole non solo in Italia, ma nel mondo intero! Avrete sicuramente sentito parlare dei wafer ‘napolitaner’, il croccante biscotto ripieno tipico della traduzione austriaca.. ecco, la farcitura del napolitaner contiene proprio nocciole provenienti dalla regione che ha per capitale Napoli!

Come preparare il caffè napoletano a casa

Versate 150 ml di panna e 100 gr di pasta di nocciole in una scodella capiente, montando il tutto con la frusta elettrica. A parte, preparate un espresso in un bicchiere piccolo. Distribuite quindi 30 ml di crema di nocciola in cima al caffè, e decorate con una leggera spolverata di caffè macinato.

Description: Sara Waka

Edited by: Edoardo Parenti